Home | Imprenditore | 10 caratteristiche che gli imprenditori possono imparare dai cani
10-caratteristiche-che-gli-imprenditori-possono-imparare-dai-cani

10 caratteristiche che gli imprenditori possono imparare dai cani

Ho letto un articolo di un autore americano che riportava un elenco di aspetti che un imprenditore può imparare dai cani!

Ho un cucciolo in casa da qualche mese, un cucciolo che peraltro diventerà un Cane Guida per un non vedente (www.caniguidalions.it), pertanto mi sono sentita vicinissima a questi insegnamenti, ad alcuni in particolare, e voglio riportarli qui per Impresa In Corso …grazie Mike per l’interessantissimo articolo!

1) I CANI SONO LEALI

Quando un cane si affeziona a qualcuno è per sempre…sembra la pubblicità dei diamanti (un diamante è per sempre?!) e credo sia più adatta ai cani!  È un legame che non si spezzerà mai più, ho letto di storie di cani che hanno riconosciuto il vecchio padrone anche a distanza di anni, e la lealtà è alla base di questo rapporto.  Allo stesso modo dovrebbe fare un buon imprenditore con gli investitori, i clienti e la propria squadra….lealtà assoluta…spesso sembra difficile seguire questa “regola”…diciamo che bisognerebbe imporsi d seguirla nonostante varie tentazioni! I casi eccellenti di imprenditori etici (e leali) possono insegnare molto.

2) I CANI SI ECCITANO

I cani tendono a eccitarsi quando fanno cose che amano. Le loro passioni ed  entusiasmi sono contagiosi. E non si vergognano mai di dimostrare il proprio entusiasmo. Lingua fuori, corse folli, manifestazioni strabilianti! Un buon imprenditore dovrebbe fare lo stesso (non obbligatoriamente con la lingua fuori!!), perché l’eccitazione è contagiosa. Si conquista un nuovo cliente? Evento da festeggiare col proprio team! Si raggiunge un obiettivo importante di fatturato? Mostrare la propria gioia, passione ed eccitazione può semplicemente instaurare nei propri collaboratori lo stesso spirito!

3) I CANI SANNO CAPIRE QUANDO SBAGLIANO

I cani quando sbagliano o fanno qualcosa “che non va” lo sanno, se ne rendono conto e con l’espressione “mortificata” e le orecchie basse è come se chiedessero scusa! Come loro, anche un buon imprenditore deve saper riconoscere i propri errori (anche quando a compierli è una persona di cui è responsabile) e imparare, non ripeterli, e soprattutto riconoscerlo e chiedere scusa a chi di dovere.

4) I CANI SONO RICONOSCENTI

I cani scodinzolano, leccano le mani, appoggiano il muso sulle ginocchia…segni di riconoscenza, che non si vergognano mai di dimostrare. Per un imprenditore saper dire grazie (e ricordarne a lungo il motivo) a chi l’ha sostenuto lungo la strada, a famigliari, amici, collaboratori, anche ai propri clienti, è forse uno degli aspetti chiave per essere competitivi.

5) I CANI ADORANO LE BRICIOLE

“Preferiscono le bistecche, intendiamoci” riporta l’articolo di Mike. Ma nemmeno la esigono. E scodinzolano anche solo per una crocchetta! Allo stesso modo un imprenditore, pur puntando alla “bistecca” importante, dovrebbe apprezzare ogni singola briciola, gioire delle piccole conquiste, e non disdegnare le briciole che trova in giro….magari, con il buon fiuto allenato, quelle briciole portano ad un panino intero!

6) AI CANI PIACE GIOCARE

Riescono a divertirsi per ore anche con un sasso. Ed è questo stesso senso del gioco che un imprenditore dovrebbe riuscire a vivere e a trasmettere alle persone con cui lavora. Ultimamente ho visitato alcune aziende in cui nella sala “ristoro e pausa caffè” sono presenti biliardino, ping pong e altro…un momento di svago per dipendenti e imprenditore che crea relax e squadra….dal gioco del resto si impara molto e la serietà nel lavoro NON è proporzionale sempre alla Seriosità che si mantiene in ufficio.

7) I CANI NON SMETTONO MAI DI IMPARARE

Ho letto e verificato che anche i vecchi cani continuano ad apprendere, specie “astuzie” per i loro comodi! Gli imprenditori, i migliori di loro, hanno la continua voglia di imparare, trovano il modo di non interrompere mai la propria curva di apprendimento e trasmettono ciò che imparano a chi lavora insieme a loro, o meglio ancora inseriscono il team nel loro processo di apprendimento. Un caso eccellente di un’azienda di sanitari mi ha stupito per la grande attenzione rivolta alla formazione: inizialmente tutti i collaboratori sono stati invitati a corsi di formazione personale molto particolari, impegnativi ed esperienziali; in seguito è stata creata una suola di formazione interna che regolarmente organizza corsi (non tecnici ma esperienziali e di effetto strabiliante) ai quali peraltro vengono invitati oltre che i dipendenti anche fornitori e clienti…e sulle note di Ligabue, ricordo, si apriva una  esperienza di “due giorni di corso” che ancora adesso mi porto nel cuore!

8) I CANI SENTONO IL PERICOLO

Il cane quando sente il pericolo (un estraneo che si avvicina alla porta di casa) ringhia, abbaia, mette subito in chiaro che quella è “casa sua” e fa di tutto per proteggerla. Un buon imprenditore non deve mai smettere di guardarsi intorno e cercare in ogni modo possibile di vedere il pericolo per poter reagire con prontezza. Deve anche qui avere fiuto per valutare i possibili problemi e pericoli e agire di conseguenza.

9) I CANI SI FIDANO DEL PROPRIO FIUTO

I cani annusano tutto, sempre, dovunque. Così anche un imprenditore dovrebbe allenare il proprio fiuto. Essere saggio e cauto, ma al tempo stesso fidarsi dell’istinto e seguirlo, anche quando qualcuno gli consiglia il contrario. Quando un cane sente un profumo o un odore che lo attira…lo si può richiamare ma se lasciato libero al suo istinto andrà alla ricerca della fonte, e csì un buon imprenditore se sente “profumo di opportunità” e si sente “tirato da chi lo vuole frenare” deve continuare ad annusare, almeno fino a quando valuta che “quell’odore non fa al caso suo”.

10) I CANI AMANO MOSTRARE AGLI ALTRI LE PROPRIE EMOZIONI

Quando un cane è triste, te ne accorgi immediatamente. E lo stesso vale per quando è felice. Dall’espressione del muso, degli occhi e dalle movenze, un po’ come un bambino, manifesta appieno il suo stato. Un buon imprenditore deve comportarsi con la propria squadra allo stesso modo: mostrare le proprie emozioni ai collaboratori può servire a coinvolgerli nel clima dell’azienda, e un buon imprenditore non per forza è quello che non ha mai momenti di sfiducia, di tristezza o di difficoltà, è piuttosto quello che li affronta e li supera anche manifestandoli senza problemi. Allo stesso modo i momenti di gioia vanno vissuti e condivisi, l’imprenditore di successo non deve apparire “di ghiaccio e tutto d’un pezzo”, e se si emoziona per un risultato, per un evento, per un collaboratore che va in pensione è solo una dimostrazione del lato umano (o canino in questo caso!!!) che è e deve restare il principale!

 

Un elenco di similitudini che potrebbero continuare e che mi è sembrato di rivedere in molti imprenditori anche tra quelli che ultimamente ho intervistato. Di fondo sono caratteristiche che dovremmo avere come PERSONE, perché al di là della figura imprenditoriale, la lealtà, la gioia, la trasparenza, la voglia di imparare, giocare e crescere sono elementi che caratterizzano una persona da prendere come esempio!

Cosa aggiungereste a questo elenco? E per chi possiede un cane (o un animale in genere)  cosa vi ha insegnato osservandolo?

 

Per leggere l’articolo originale: 
http://blog.crowdspring.com/2011/02/10-things-about-dogs-from-which-entrepreneurs-can-learn/

About Nadia Toppino

Aree di competenza: Public Relations, Organizzazione Eventi, Food&Wine blogger, Creatività aziendale - Interessi personali: Food&Wine, Sociale e No profit, Business Networking

Check Also

organizzazione e delega nelle piccole imprese

Organizzazione e Delega nelle Piccole Imprese: Serve davvero?

Perchè un imprenditore che guida una piccola impresa dovrebbe preoccuparsi di organizzazione e delega? Perchè ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

uno × 5 =

Show Buttons
Hide Buttons

Vuoi diventare IMPRENDITORE?

Scarica l'EBook OMAGGIO "Libera l’Imprenditore che c’è in te!"

Un e-book adatto a chiunque abbia un Sogno Imprenditoriale, un’idea sulla quale voglia sviluppare un proprio business ma anche a chi aspira concretamente a divenire Imprenditore, oppure, a chi è già uno Startupper o un Neo Imprenditore.