Se vogliamo parlare di come creare un team efficiente e orientato ai risultati, è importante partire dal fatto che, spesso nelle piccole imprese si richiede all’imprenditore ed ai suoi collaboratori di svolgere più ruoli, a volte anche troppi.
Per rendere al meglio in questo contesto bisognerebbe essere mentalmente sempre al top e questo non è sempre possibile. Importante quindi avere un ambiente di lavoro coeso, sereno e positivamente focalizzato.
Per ottenere questo e crear un team efficiente, ci sono tre elementi fondamentali: una comunicazione aperta e coerente, l’apprezzamento del lavoro svolto e lo sviluppo degli obiettivi:
Comunicazione
Come in ogni relazione, la comunicazione è la chiave. Questo vale a tutti i livelli, anche in ambito professionale. Non c’è alcun modo per i collaboratori di sapere cosa ci si aspetta da loro, se non glielo comunicate.
Allo stesso modo, è fondamentale accogliere i commenti dei collaboratori sul loro lavoro. Impostare momenti di incontro sia di gruppo che singolarmente contribuisce a migliorare il morale in generale e aiuta anche a trovare e sviluppare nuove grandi idee.
In sessioni come queste i collaboratori si sentono ascoltati e questo agevola l’introduzione di una cultura orientata alle prestazioni, che tende a cercare sempre soluzioni più efficaci in qualsiasi settore lavorativo.
Quando le cose non vanno bene, sembra facile rilevare i difetti di una situazione lavorativa o nelle prestazioni di un collaboratore. Spesso però, ciò che si vede in superficie non è la realtà che si cela in profondità. Solo dialogando costruttivamente si può capire la vera ragione di una situazione negativa o di tensione.
Tra queste sessioni di incontro esiste anche quella in cui l’imprenditore può fornire un feedback sulle prestazioni del collaboratore. L’apertura di uno spazio per un sereno scambio di opinioni rafforza il rapporto e crea spesso un clima aziendale realmente stimolante.
Apprezzamento
Nessuno ama lavorare in un’impresa che non apprezza i suoi sforzi e certamente pochi, tendono a dare il 100% in una società che punta tutto solo sull’esecuzione da parte di dipendenti dei compiti assegnati.
Fornendo riscontri positivi quando ve ne sono e concentrandosi sull’apprezzamento si evita di focalizzarsi solo sugli elementi negativi.
Anche in una situazione in cui vi è un problema serio rispetto alle prestazioni o al comportamento di un collaboratore, salvo che non siano più discutibili, è importante cercare elementi di dibattito positivi perché solo attraverso questi, il collaboratore può cambiare il suo approccio.
Solo discutendo su questi lo stesso può pensare di sentirsi importante e parte di una squadra.
Sviluppo
Comunicare, dialogare, apprezzare e condividere, sono del tutto inutili se poi non si definiscono obiettivi e azioni utili a capire su quali aree di sviluppo operare per eliminare lacune o debolezze del collaboratore.
Questo significa che l’imprenditore deve non solo per comprendere quali obiettivi assegnare ma anche per capire come aiutare il collaboratore a conseguirli, fornendogli informazioni, formazione e strumenti per monitorare se stesso rispetto ai propri obiettivi, rendendolo così responsabile del suo operato.
Non solo questo aiuterà i collaboratori a orientarsi sui loro risultati ma sarà utile a costruire una relazione forte non solo con il titolare dell’impresa ma anche tra colleghi.
Impostare quanto sopra e incontri coerenti a promuovere un clima aziendale positivo e costruttivo è fondamentale per garantirsi impegno verso l’impresa e forte proattività da parte dei propri collaboratori anche in momenti di estrema difficoltà o crisi.
Solo chi si sente parte di una squadra, infatti, darà il massimo per la sua squadra.
Fabrizio Diluca
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