Il modo di essere leader, come tanti aspetti della vita aziendale, si sta trasformando ad una velocità impressionante. Il modo tradizionale di essere leader, di comandare, di controllare sta scomparendo a favore di metodi maggiormente basati sulla fiducia ed il coinvolgimento, metodi nei quali non solo si dice alle persone cosa fare, ma anche perché farlo. Ed il cambiamento sembra irreversibile.
Chiaramente questo aspetto riguarda in maniera particolare tutte quelle persone che in azienda devono gestire dei team, a partire dall’imprenditore stesso. Ed osservando gli stili di leadership in azienda, sembra ci sia molto da fare, specie nelle aziende più tradizionali nelle quali si trovano più spesso le vecchie metodologie, spesso dure a morire. Tuttavia iniziano ad essere molti gli esempi di aziende basate su valori e mission condivisa, nei quali i dipendenti si sentono parte di qualcosa di più grande che un semplice posto di lavoro. Inutile dire che in questi casi anche la produttività viene impattata positivamente. Quindi, una cultura di condivisione e coinvolgimento, porta ad un miglior rapporto coi propri collaboratori, una maggiore fidelizzazione dei clienti e di conseguenza, un maggior successo anche finanziario.
Ecco una tabella per riepilogare in modo schematico la leadership tradizionale e quella partecipativa.
Leader tradizionale | Leader partecipativo |
Controllare ogni aspetto del lavoro del vostro team | Delegare le attività al team, accettando anche che si possano commettere degli errori |
Gestione a vista (es. girare per l’ufficio e limitarsi ad osservare) | Gestione basata su osservazione ed ascolto, dialogo coi propri collaboratori, ascoltare ed attuare le idee che vi vengono presentate dal vostro team, e la condivisione dei risultati |
Sapere tutto, magari fingendo. Comunque non hai tutte le risposte, perché fingere di saperle tutte? | Essere consapevoli dei propri limiti e conoscere le potenzialità dei componenti del proprio team e fidarsi di loro. Scegliere collaboratori competenti e farli crescere |
Politica con zero tolleranza dell’errore. Ottima strategia per creare un clima del terrore che azzera creatività e spirito di iniziativa | Imparare dagli errori e, come leader, essere il primo ad ammettere i propri errori |
Gli aspetti economici ed i risultati finanziari sono l’unica guida in azienda | Sono le persone che fanno crescere le aziende, aumentano la fedeltà dei clienti e di conseguenza aumentano i profitti |
La competenza tecnica è sufficiente, fai quello che ti viene chiesto e ciò basta per sopravvivere | Cerca le persone che fanno più di quello che gli viene chiesto, che fanno quel qualcosa che fa la differenza |
Per aumentare la produttività basta investire in tecnologia | Per aumentare la produttività investi sulle persone |
Chiedi il cambiamento, chiedi in modo molto specifico ciò che vuoi e quando | Coltiva il cambiamento, ascolta le persone, incentivale a proporti idee nuove e riconosci il merito per le loro nuove iniziative |
Pranzo veloce con cibo spazzatura | Porta il benessere in azienda, anche in pausa pranzo |
Incentivi solo economici, dai più soldi ai dipendenti e loro faranno di più | Incentivi anche economici, la valutazione delle performance e del loro riconoscimento è molto più complessa, le persone possono avere diversi tipi di aspettative |
Ora chiediti se utilizzi ancora qualche pratica che abbiamo definito “tradizionale”. Pensi sia il caso di provare qualcosa di nuovo?