Questa seconda parte, segue la prima parte dell’articolo e amplia la lista del tipo di imprenditore che non bisognerebbe mai essere.
Anche qui ricordiamoci di leggere sempre tutto con la giusta ironia. Nel farlo, potresti trovare un piccolo suggerimento su alcuni elementi su cui, se ti riconosci in uno di questi profili, potresti porre la tua attenzione.
Vediamo allora che altro tipo di imprenditore non dovresti mai essere e cosa potresti fare.
Futuristi
Questo è il tipo di Imprenditore focalizzato su quello che accadrà e a rielaborare quello che sarà a lungo termine. Poco propenso a concentrarsi sui dettagli immediati e sul fatturato che servirebbe ora.
Fantastico quello che farai ma se tu definissi anche i passaggi e le tappe intermedie e quelle più ravvicinate, questo potrebbe aiutarti anche a raggiungere prima il tuo obiettivo finale.
Inamovibili
Diciamo che non è certo il tipo di imprenditore fanatico del brainstorming ne uno che ipotizza di affrontare i problemi in vari o nuovi modi. Non ama per nulla il proliferare di nuove idee.
Hai certamente ragione tu. Talmente ragione che per confermarlo a tutti potresti leggere un po’ di libri su innovazione e creatività per poi far capire a tutti che sono tutte stupidaggini. Che ne pensi?
Disorganizzati
Non proprio maestri nel trasformare le idee in realtà. Essi sono certamente più bravi nel fare compiti già predeterminati ma lo sono meno nel definire un obiettivo e crearne un relativo piano di azione.
Nulla di male, ci arrivi comunque ma perché non stabilire almeno i macro passaggi per arrivare alla meta finale? Se poi hai un Team a disposizione perché dovresti comunque fare tutto tu? Non lo trovi illogico? Assicurati più semplicemente che tutti conoscano le loro responsabilità e che cosa ti aspetti da loro.
Insicuri
Sono sempre un po’ insoddisfatti di quello che sono e poco ottimisti rispetto al fatto di poter raggiungere gli obiettivi in base al loro talento, alla loro capacità o a quelle del loro Team.
Più traguardi raggiungerai meglio ti sentirai. Dividi tutto in obiettivi più piccoli e lavora sodo per raggiungerli in questa dimensione. Una volta che avrai acquisito la capacità di controllare questa piccola lista potrai iniziare a incrementarla.
Pessimisti
Tendono ormai a vedere il bicchiere mezzo vuoto, anziché mezzo pieno. Ritengono in generale che tutto andrà male e che gli ostacoli non possono più essere superati.
Due possibilità. Chiudi o vendi subito oppure inizia attivamente a prestare attenzione ai tuoi pensieri negativi, concentrati su di essi, isolali e renditi conto di quanto spesso siano irreali o, quante volte stai cadendo in inutili generalizzazioni.
Inconsistenti
Sono quelli che a volte si perdono di fronte alle sfide. Quando le porte gli vengono sbattute in faccia, hanno rilevanti battute d’arresto e tendono a commettere errori, perdendo motivazione.
Se da troppo tempo sei in questa situazione hai solo bisogno di assicurarti di esser circondato da un team energico in grado di supportarti nei momenti più difficili. Se non l’hai, createlo.
Appagati
Non hanno apparentemente alcun desiderio di raggiungere traguardi sempre più elevati ne vorrebbero essere necessariamente i migliori in quello che fanno. Di conseguenza, non sempre sono disposti a fare qualche sacrificio in più.
Cavolo, hai trovato una bella area di confort. Forse, per uscirne, potresti tentare con il volontariato o provare a misurarti nel cercare di acquisire competenze che non sono propriamente correlate al tuo lavoro di tutti i giorni. Aiutare i bisognosi? Lanciarti da 5000 metri?
Fabrizio Diluca :-)
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