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Siamo ad inizio anno, è il periodo durante il quale persone ed aziende pensano agli obiettivi per il nuovo anno e fanno i bilanci dell’anno appena concluso. Fissare obiettivi è importante, ci sono libri e corsi sul tema e personalmente li ritengo molto utili.
Tuttavia sia osservando le mie conoscenze personali (amici, famigliari, conoscenti, ecc.) che quelle professionali (clienti, partner commerciali, ecc.) è possibile identificare tre tipi di approcci:
a) prima di tutto ci sono persone e aziende che non fissano obiettivi. Vivono “alla giornata” e lasciano che siano gli accadimenti quotidiani a determinare i risultati della propria vita personale e professionale. Il successo per queste persone ed aziende non è impossibile, ma è lasciato al caso: si conosce un cliente importante, si incontra casualmente quella persona che ci fa chiudere il contratto che salva l’anno, ecc.
b) la seconda categoria, che sta diventando sempre più numericamente importante è composta da quelle persone ed aziende che hanno capito che fissare obiettivi è importante. Magari hanno letto un libro, partecipato a qualche corso oppure parlato con un consulente o coach. Il loro focus diventa quindi quello di fissare e pianificare gli obiettivi. Diventano esperti del processo di pianificazione. Ad esempio in una azienda si prepara il budget commerciale e magari dei costi. Però poi dopo qualche settimana, o magari qualche giorno, presi dalle attività quotidiane quegli obiettivi vengono lasciati nel cassetto, salvo ricordarsene a fine anno. Ciò non significa che hanno oziato, anzi, magari hanno lavorato tantissimo, con la logica però più legata all’urgenza delle attività quotidiane che a quella dell’importanza dei loro obiettivi. Sicuramente è un salto di qualità fissare gli obiettivi, rispetti a coloro che appartengono alla prima categoria, ma di sicuro non è abbastanza per diventare una persona o imprenditore di successo.
c) la terza categoria è fatta da quelle persone ed aziende che spostano il focus dal processo di fissare obiettivi a quello di creare il sistema che permetta di raggiungere quegli obiettivi. Mi spiego meglio. Ho la fortuna di conoscere persone che hanno raggiunti significativi risultati personali e professionali ed osservando tali persone, ho notato che il loro focus è costruire il sistema che permetta loro di raggiungere sistematicamente e quotidianamente i loro obiettivi.
Facciamo qualche esempio: se l’obiettivo professionale è incrementare le vendite della loro azienda, e raggiungere un certo target di fatturato, queste persone si concentrano in maniera costante, quotidiana e sistematica sul processo che rende le attività di vendita quotidiane, nel senso di abitudinarie e routinarie, prioritarie, quasi automatiche ed oggetto di continua misurazione e verifica. Se il loro obiettivo personale è migliorare la gestione del denaro e della loro ricchezza, ugualmente il loro focus diventa quello di creare un sistema che renda il processo di creazione della ricchezza abitudinario, routinario, quasi automatico ed oggetto di continua misurazione e verifica.
Spesso si lavora solo sugli obiettivi e ci si concentra “solo” sul processo di fissazione dell’obiettivo, e non sul sistema per raggiungere quegli obiettivi, quasi come fuga, tendenzialmente non si è ancora pronti a fare tutto quanto necessario per raggiungere sistematicamente quell’obiettivo. Si vorrebbe aumentare il fatturato, ma poi quotidianamente non si telefona ai clienti, non si fanno in maniera sistematica le attività di misurazione delle attività commerciali, non si ha voglia di misurare e misurarsi nel quotidiano.
Fissare “solo” obiettivi presuppone poi di rimanere motivati su quell’argomento. In realtà la motivazione è importante, accende i motori, ci fa partire, ma poi il successo è legato a quanto siamo costanti nell’applicare il metodo ed il processo che ci renderà automatico e sistematico il raggiungimento dell’obiettivo.
Detto in altre parole, fissare obiettivi è il metodo corretto per pianificare i vostri successi ma costruire il sistema vi permette di raggiungere quei successi. E’ molto più importante avere piccoli ma costanti progressi nel nostro percorso verso il successo, che lasciarsi affascinare per giorni, settimane o mesi dalla pianificazione di fantastici obiettivi salvo poi mollare alla prima difficoltà.
