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Nell’articolo “Imparare il networking da un calice di vino!” abbiamo letto che:
Il vino è innanzitutto sensazioni, percezioni, aspettative ed emozioni, elementi questi sempre presenti in ogni processo e dinamica aziendale, in ogni professione e impresa, ma anche nei momenti incontro con i propri partner, clienti, fornitori.
Il vino in particolare può essere un efficace metafora per comprendere e spiegare i meccanismi di scelta di un prodotto, al di là delle sue qualità oggettive.
Sono venuta da poco a conoscenza di una nuova scienza, collocabile tra il neurologico e l’enologico: si tratta della neuro-enologia, che valorizzando le più avanzate conoscenze neuroscientifiche, si propone come un innovativo e stimolante ambito di studio in grado di spiegare aspetti determinanti per comprendere la relazione tra vino e percezione sensoriale, tra vino e decisione di acquisto, ma soprattutto si pone come guida per lo sviluppo di nuove strategie per una comunicazione più efficace e funzionale.
Le neuroscienze in effetti in questi ultimi anni hanno permesso di fare passi da giganti nella conoscenza del funzionamento cerebrale e quindi dei processi percettivi, di quelli mnemonici e di conseguenza anche di quelli decisionali dei consumatori.
Per questo gli esperti di settore studiano proprio le varie strategie di Brain Imagine per offrire al mondo del vino utili indicazioni per gestire l’effetto che le stimolazioni provocano nel consumatore, siano esse determinate dalle stimolazioni sensoriali del prodotto che da quelle legate alla comunicazione del vino.
Ed è proprio quest’ultimo aspetto che ha stimolato in me l’interesse e il desiderio di legare una degustazione guidata di vini ad una vera e propria analisi della comunicazione degli stessi, per poter comprendere come, al di là del prodotto in sé, sia fondamentale la parte di marketing, di comunicazione, di presentazione.
E se questo vale per il vino (per il quale probabilmente un ottimo prodotto presentato in una bottiglia anonima verrebbe considerato meno di un vino mediocre presentato con una etichetta elaborata, accattivante, ben studiata), ecco se vale per il vino, allora perché non deve valere per tutte le nostre professionalità?
Perché se siamo consapevoli di avere un prodotto ottimo da offrire, non ci impegniamo a presentarlo in modo efficace, accattivante, con una “etichetta” che colpisce?
Il promo passo per affrontare tutto questo passa da una presentazione di noi stessi, della nostra attività o azienda a coloro che potrebbero essere e diventare nostri clienti o partner. Ecco allora la nascita della serata Wine & Business Networking, in cui si metteranno in campo le nostre “migliori etichette” per presentarci agli altri e per “fare colpo” su coloro che potrebbero essere appunto i nostri prossimi clienti.
Occorre trovare nuove soluzioni di marketing in grado colpire emotivamente e sapere comunicare efficacemente valorizzando al massimo le proprie competenze tecniche con quelle della comunicazione e della persuasione, e tutto questo viene facile e quasi automatico in un incontro di Business Networking.
Le stesse neuroscienze a cui si accennava prima, hanno ormai dimostrato che le decisioni dei consumatori non sono solo frutto di precisi calcoli matematici o di un rigoroso processo razionale, ma l’esito di un complesso meccanismo in cui un ruolo determinante è attribuibile alla percezione e alle emozioni.
E allora cosa c’è di meglio di una serata di business networking in cui fare leva proprio sula comunicazione, sulle percezioni, sulle emozioni della conoscenza diretta, per scambiare contatti e biglietti da visita in modo efficace e strutturato?
E fare tutto questo usando la metafora del vino, è senza dubbio di aiuto: un vino di norma deve essere degustato per essere apprezzato. Capita spesso come vedremo che una comunicazione ben gestita diventa lo strumento per creare adeguate aspettative e guidare i comportamenti di acquisto dei consumatori, contribuendo a costruire percezioni e sensazioni del prodotto enologico stesso, al di là del processo de gustativo.
Esistono infatti meccanismi cognitivi ed emotivi, a volte inconsapevoli, legati a stimoli sensoriali dovuti all’assaggio del vino o alla semplice vista di un’etichetta particolare.
E lo stesso vale per le nostre professionalità: un incontro ad una serata ben strutturata, con presentazioni efficace e mirate, può portare a dei meccanismi che consentono di apprezzare un’azienda proprio grazie alla persona che la rappresenta!
Per questo, dopo il successo della serata del Summer Business Networking, Impresa in Corso ha deciso di organizzare per il 22 novembre a Milano il Wine & Business Networking, affinché ci si possa portare a casa tanto valore aggiunto, con in più qualche chicca legata al mondo del vino…e che vino!
Note sull’Evento
L’evento è a numero chiuso, durerà dalle 18.00 alle 23.00 circa (la partecipazione è richiesta per tutta la durata dell’evento, essendoci attività da fare anche in gruppo), e prevede la degustazione guidata di vini, alcune attività ludico-formative, la pausa apericena (ovviamente in tema “enologico”!) e delle simpatiche sorprese per chi si metterà maggiormente in gioco!
Un’occasione unica, davvero!
Per partecipare è necessario iscriversi a questo link, specificando la propria professione/impresa:
