Gli ultimi dati attestano la disoccupazione giovanile in Italia al 31,1%. Eppure, per cogliere le opportunità, non bisogna per forza fare le valigie e lasciare il Paese. Il 2012 è infatti un anno di investimenti da parte di istituzioni e imprese destinati alla nuova imprenditoria: le startup, che negli Stati Uniti creano ogni anno oltre 3 milioni di posti di lavoro, sono un’occasione di crescita vera.
Francesco Inguscio, fondatore e CEO di Nuvolab – il primo business incubator virtuale in Italia – racconta di questo nuovo e promettente ecosistema.
Libri Consigliati
- StartUp
- Imprenditori si Nasce o si Diventa?
- Private Equity e Venture Capital
- Finanziarsi con il Venture Capital
- Venti Anni di Private Equity
Dovrebbe essere, ma prima bisogna saper rischiare…cambiamento di mentalità!!!
Corretto.
La prima sezione sviluppata sul nostro blog è intitolata “Essere Imprenditore” e sviluppa quegli aspetti di atteggiamento e mentalità necessaria per questo ruolo così affascinante e così complesso.
Grazie per il contributo.
Sono molto titubante in questa impresa…….
Massimo, benvenuto.
Cosa intendi?
Intendo come fare a finanziare un progetto, visto che le banche non danno più nulla…
Bel tema :-)
Si la stretta creditizia esiste, ma fortunatamente nascono sempre nuove imprese anche in questo momento, non esistono solo le banche, un progetto valido può trovare altri tipi di finanziatori.
Ti consiglio di leggere qualche articolo sul nostro blog per capire a cosa mi riferisco.
Quale progetto hai nel cassetto?
Forse sbaglio, ma il mercato del lavoro ha escluso moltissime figure professionali con esperienza pregressa che potrebbero con capitale privato proprio investire in start up tradizionale e di tipo sociale e nel contempo diventarne anche lavoratori.Non sto parlando di business angels puri, ma più propriamente di soci di minoranza e lavoratori, non necessariamenti talenti.Però si può girare mezzo internet senza trovare uno straccio di servizio che metta in contatto tra loro per zone di residenza, queste svariate figure anche disposte economicamente.
Grazie Marzia per lo spunto di riflessione. Magari hai lanciato una idea di business che qualcuno raccoglierà ;-)