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avviare una piccola impresa

4 passaggi chiave per Avviare una Piccola Impresa con Successo

Quando si parla di come avviare una Piccola Impresa e di come farlo con successo in Italia, saltano subito fuori dati sull’enorme incidenza delle micro e piccole imprese sul totale delle aziende italiane quasi a significare che ce ne sono già troppe.

Se guardiamo però ai dati degli Stati Uniti, scopriamo che si sono più di 28 milioni di piccole imprese e questo vuol dire che, più del 90% delle aziende statunitensi, sono micro o piccole imprese…

Quando consideri alcuni dei motivi tra i più citati sul perché le persone vogliono avviare una piccola impresa, trovi elementi come: ho un’idea di business differenziante o unica, voglio poter godere della massima flessibilità, voglio qualcosa di mio che possa veder crescere grazie al risultato del mio impegno, voglio diventare finanziariamente indipendente, voglio investire su me stesso e sulle mie passioni, … non c’è quindi da stupirsi del fatto che ci siano piccole imprese ovunque.

Purtroppo però, non è il solo fatto di decidere di avviare una piccola impresa che ne decreta il successo, tanto è vero che, non solo in Italia, il tasso di sopravvivenza è molto basso.

Guardando nuovamente ai dati degli States, infatti, risulta che, anche oltreoceano, solo due terzi delle piccole imprese sopravvive per almeno due anni e circa la metà sono quelle che superano i cinque anni.

Cito questi dati sugli Stati Uniti per farti comprendere subito che avviare una piccola impresa e farlo con successo non dipende quindi dal regime fiscale (tassazione) né dallo Stato (norme e burocrazia).

Certo è che, una bassa tassazione e un impianto normativo efficiente possono agevolare ma, come vedi, non sono la condizione essenziale per sopravvivere, crescere e prosperare.

Quindi da cosa dipende?

Dipende anzitutto dalle abilità “non tecniche” dell’imprenditore, poi da un’accurata programmazione iniziale e quindi dalla strategia che viene definita e attuata per conseguire i risultati. Dopodiché, una volta che i risultati iniziano ad arrivare (fatturato) entrano in gioco le capacità organizzative e la gestione finanziaria dell’impresa (redditività e cash flow).

Possibile che si possa condensare tutto in tre righe?

Per capirlo, ecco i 4 passaggi che ti invito a seguire con attenzione se decidi di avviare una piccola impresa.

4 elementi chiave per garantirti di superare sia la fase di lancio che la successiva fase di crescita e sviluppo

  1. Ricerca e Valuta preventivamente

Molto probabilmente hai già un’idea di business o sai esattamente cosa vuoi fare ma devi anzitutto confrontarti con la realtà: La tua impresa ha il potenziale per avere successo?

Affinché una piccola impresa abbia successo, deve risolvere un problema specifico, soddisfare un bisogno elevato, di uno specifico Cliente Target, proponendo qualcosa di differenziante ed unico rispetto ai concorrenti.

Esistono diversi modi per identificare anzitutto l’esigenza. Ricerche di mercato, focus group, test, …

Mentre esplori il mercato in cui vuoi posizionare la tua piccola impresa, alcune delle domande che dovresti porti sono, ad esempio:

C’è un elevato bisogno dei miei prodotti/servizi/soluzioni/realizzazioni? Chi ne ha bisogno?

Quali sono le altre imprese che offrono prodotti/servizi/soluzioni/realizzazioni simili ai miei? Quanto sono competitivi i miei futuri concorrenti?

Come si inserirà la mia impresa in questo mercato?

  1. Crea un Piano di Impresa

Hai bisogno di un piano per trasformare la tua idea in una piccola impresa. Devi creare un business plan, cioè un piano dettagliato che guiderà la tua nuova realtà dalla fase di start up sino alla crescita ed al consolidamento.

Il business plan per avviare un piccola impresa e farlo con successo, non è un’opzione, è un must!

Ci sono diversi tipi di business plan che si differenziano sostanzialmente rispetto al fatto che tu, per partire, abbia o meno bisogno di un sostegno finanziario (banche, investitori, …).

Qual è il tipo di business plan che preferisco?

Sia da imprenditore che da investitore i piani di impresa che prediligo sono quelli che riescono a dimostrare che l’idea di business può aver successo autofinanziandosi, partendo quindi con un minimo apporto di capitali.

Pianifica tutti gli aspetti finanziari

Come detto, per me che qualche impresa di successo l’ho avviata, il punto di partenza non può mai essere la necessità di elevate somme di denaro, tuttavia, è sempre necessario un investimento iniziale e la possibilità di poter coprire le spese prima di iniziare a realizzare profitti.

Questi costi devono essere accuratamente stimati e questa è la parte economico finanziaria del tuo business plan, quella in cui si valutano tutte, ripeto tutte, le possibili necessità (licenze e permessi, attrezzature, spese legali, assicurazioni, piano di marketing e comunicazione, ricerche di mercato, materiali, marchi, affitti, utenze, compensi, provvigioni, stipendi, spese di viaggio, ecc.).

Ovviamente, una volta che hai chiaro l’investimento iniziale di cui avrai bisogno, come abbiamo accennato, se necessario, ci sono diversi modi per riuscire a finanziare l’avvio della tua piccola impresa (Finanziamenti, Prestiti, Bandi, Business angel, crowfunding, …).

Ti ripeto comunque che, credimi, è importantissimo e fondamentale, cercare di capire in fase di stesura del business plan, come potresti avviare e far decollare il tuo business usando il minimo capitale possibile.

Se hai bisogno di maggiori informazioni sul passaggio da idea a business plan, puoi scaricare gratuitamente questo e-book: “Dall’idea imprenditoriale al business plan

Definisce la tua identità societaria

Tra le opzioni che andrai a valutare in questa fase, ci saranno anche le scelte rispetto alla struttura societaria, posto che, parlando di micro o piccola impresa in Italia, partiamo dalla ditta individuale, alla srl a socio unico (srls) per salire a società di persone e società di capitali a responsabilità limitata (srl).

L’entità aziendale che scegli incide ovviamente su molti fattori, dalla responsabilità agli adempimenti sino alla tassazione. È anche possibile prevedere una scelta iniziale che varierà man mano che l’impresa cresce.

Per business plan, aspetti societari e legali, documentati e formati in modo approfondito se vuoi far da solo o puoi considerare di avvalerti di consulenti qualificati.

  1. Crea la tua Strategia ed il Piano Marketing

Ovviamente, non parliamo solo di creare un brand e registrarlo, anche perché il brand dovrebbe nascere come atto finale della stesura di una strategia di marketing.

Quando parliamo di strategia marketing, non parliamo neanche di comunicazione. Il marketing non è un problema che puoi affidare ad un’agenzia di comunicazione o di web marketing.

Il marketing per avviare una piccola impresa e farlo con successo, è una competenza in carico all’imprenditore.

Certo, come per il business plan, puoi formarti o avvalerti di consulenti, ma è un tema su cui devi misurarti personalmente.

Ricorda che, l’80% del tuo successo dipende dalle abilità “non tecniche”

Per chiarirti il concetto, la creazione della strategia marketing è il momento nel quale:

  • Valutare lo scenario di mercato in cui operi evidenziando rischi e opportunità;
  • Definire e profilare chi è il tuo cliente target ideale (primario e secondario);
  • Analizzare la concorrenza che opera sul tuo cliente target ideale dopo che è stato perfettamente definito;
  • Identificare o creare elementi di differenziazione e unicità;
  • Costruire la tua Proposta di Valore
  • Definire il tuo posizionamento;
  • Identificare benefici / vantaggi / utilità / risultati specifici per ogni tuo prodotto / servizio / soluzione / realizzazione;
  • Definire i key messages della tua comunicazione e gli elementi per la creazione del tuo brand.

Dopodiché, si passa alla stesura del piano marketing, definendo azioni, strumenti e canali necessari a rendere efficace la strategia marketing, tenendo conto delle disponibilità di tempo e denaro.

Per approfondire sulla creazione di una strategia marketing, puoi scaricare gratuitamente questo e-book: “Come creare una Strategia di Marketing Vincente per il tuo business

  1. Gestione Finanziaria

Una piccola impresa funziona egregiamente quando è redditizia e ben gestita sotto l’aspetto finanziario.

Anche qui, non è questione di contabilità, adempimenti e tasse perché per questo, e più in generale per gli aspetti economici e fiscali, ti basta un valido commercialista.

Qui parliamo di avere un budget commerciale e un sistema previsionale dei flussi di cassa.

Memorizza bene che, la tua sopravvivenza, la tua crescita ed il tuo successo non dipenderanno dagli utili ma dalla liquidita!

Perché questi 4 passaggi sono così fondamentali?

Lo sono perché il tuo successo non si concretizzerà in una notte, una settimana, un mese o un anno…

Sono Pianificazione, Strategia e Controllo che ti permetteranno di lavorare in modo coerente ed efficace verso il conseguimento dei risultati che desideri.

Fabrizio Diluca

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About Fabrizio Diluca

Società: fd research group s.r.l.  -  Aree di competenza: Marketing strategies, Business Mentoring, Business Development, Entrepreneurship, Sales Leadership -   Interessi: Sviluppo e crescita imprenditoriale, Formazione Business, Start up, Musica, Alta Fedeltà, Investimenti immobiliari e Finanziari

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4 commenti

  1. Un post chiaro, che non la fa facile perchè facile non è. Molto bene.

  2. Per esperienza diretta, per esserci passata, confermo tutto fino all’ultima virgola. Bel post Fabrizio.

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