Per ottenere dalla banche i finanziamenti necessari per l’avvio, la gestione, lo sviluppo dell’azienda, viene richiesto all’imprenditore di dimostrare di possedere dei beni sui quali le banche possono riavvalersi qualora il finanziamento non possa essere in tutto o in parte restituito.
Se la garanzia non può essere data dall’imprenditore questi deve trovarsi qualcuno che offra alle banche le garanzie per conto di chi chiede il prestito.
Da circa 40 anni sono sorti i consorzi o cooperative di garanzia, in sintesi chiamati Confidi, costituiti spesso da centinaia e a volte anche qualche migliaio di imprenditori appartenenti alle categorie maggiori: artigiani, industriali, commercianti.
Tramite l’apporto dei Soci che operano con finalità mutualistica, i contributi di enti pubblici (Regioni, Camere di Commercio, ecc.) il Confidi costituisce un fondo di garanzia che viene utilizzato per offrire alla banca una parte delle garanzie necessarie.
Sempre più frequentemente tramite i Confidi si raggiungono due altri obiettivi:
- alle istanze presentate dai Confidi vengono accordati tassi di interesse più convenienti;
- si ottiene una consulenza sulla gestione finanziaria dell’azienda.
I Confidi operano su tutte le provincie e quasi sempre ottengono contributi dalle Camere di Commercio.
Ecco un elenco non esaustivo dei principali Confidi:
• Agricoltura
> CreditAgri Italia – www.creditagri.com
• Artigianato
> Artigianfidi Padova – www.artigianfidi.pd.it
> Sviluppo Artigianato – www.sviluppoartigiano.it
> Unionfidi – www.unionfidi.com
• Commercio, servizi, turismo
> Confidi Hotel – www.confidhotel.it
> Italia Com-fidi – www.comfidi.it
> Usarci Fidi – www.usarcifidi.it
• Industria
> Apiveneto Fidi – www.apivenetofidi.it
> Neafidi – www.neafidi.it
Rivolgersi ai Confidi non è tuttavia gratuito, esistono dei costi sia per l’iscrizione al Confidi sia naturalmente per la pratica di finanziamento. In tal caso spesso il costo è calcolato in percentuale sull’erogazione del finanziamento.
Link molto utili! Grazie.