L’aspirante imprenditore, individuata l’idea di business, ha fatto il primo importante passo, ma purtroppo non l’unico. A questo punto serve entrare nel merito dell’idea imprenditoriale e lo strumento di solito utilizzato è il PIANO DI IMPRESA. Vediamone brevemente i contenuti:
MOTIVAZIONI – Alla base di tale scelta deve esserci una forte e chiara motivazione di voler lavorare in proprio. E’ sconsigliabile intraprendere l’attività imprenditoriale come ripiego o su proposta di un ipotetico committente. Essere in proprio comporta impegni e sacrifici oltre la media, per cui occorre valutare con molta onestà se si pronti a svolgere una attività che, ad esempio, non avrà orari fissi.
ABILITA’ TECNICHE – In ogni settore sono indispensabili abilità tecniche e professionalità acquisite magari in precedenti esperienze lavorative o nel percorso di studio.
CAPACITA’ ORGANIZZATIVE – Come imprenditore è determinante possedere una capacita organizzativa che consenta di indirizzare in modo efficace ed accorto gli investimenti e la gestione dell’azienda.
VINCOLI LEGISLATIVI – Da valutare in via preventiva in base al settore prescelto.
RELAZIONI UMANE – Questa è forse la dote più importante di tutte quelle indicate. Se infatti è possibile delegare la funzione amministrativa o tecnica, ogni imprenditore ogni giorno ha la necessità di relazionarsi con decine e decine di persone con esigenze diverse. La capacità di entrare in relazione e di mantenere le relazioni umane è alla base di ogni successo imprenditoriale.
Solo a questo punto, vale la pena entrare nel merito del BUSINESS PLAN
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