Home | Imprenditore | Finanza Aziendale | Bando per l’impresa digitale

Bando per l’impresa digitale

Bando Impresa DigitaleRegione Lombardia e le Camere di Commercio di Milano, di Monza e Brianza, di Varese, di Lecco, di Cremona, di Lodi e di Pavia (di seguito Camere di Commercio), nell’ambito degli impegni assunti con l’Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo (Asse 2 – Attrattività e competitività dei territori), intendono favorire i processi di innovazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde, incentivando gli investimenti in nuove tecnologie digitali.

All’iniziativa partecipa il Comune di Milano per il territorio di sua competenza.

In accordo con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Lombarda, tramite questa iniziativa si vuole intervenire in due direzioni, sostenendo la diffusione delle ICT nelle micro, piccole e medie imprese di lombarde la creazione di nuove tecnologie digitali da introdurre sul mercato ICT da parte delle MPMI lombarde.

L’obiettivo del presente bando è quindi duplice:

– Sostenere la domanda di servizi e prodotti delle tecnologie perla produttività, l’informazione e la comunicazione, fondamentali per incrementare la competitività aziendale, migliorandone l’efficienza in termini di organizzazione interna, comunicazione, gestione dei costi e del trattamento delle informazioni;

– Sostenere l’offerta di prodotti/servizi ICT, supportando le imprese operanti nel settore delle nuove tecnologie digitali. Stimolare la crescita qualitativa del settore dell’informazione e comunicazione sostenendo la realizzazione di progetti di ricerca, sperimentazioni o investimenti in nuove tecnologie, basate sul paradigma dell’Internet of Things1 (Internet delle Cose).

Ambiti di intervento

Con il presente bando si intende finanziare, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, gli investimenti in nuove tecnologie digitali.

Gli interventi ammissibili sono suddivisi in tre Misure: Misura A: “Sostegno a progetti per l’adozione di nuove tecnologie digitali” per le Micro Imprese, per le imprese con sede nelle province di Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Varese; Misura B “Sostegno a progetti per l’adozione di nuove tecnologie digitali” per le Piccole e Medie Imprese, per le imprese con sede nelle province di Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Varese; Misura C “Supporto alle imprese del settore ICT per la creazione di nuove tecnologie digitali basate sul paradigma Internet of Things”; per le imprese con sede nelle province di Milano e Monza e Brianza.

Soggetti beneficiari

I beneficiari sono le imprese lombarde con sede in una delle province sopra citate che, al momento della presentazione della domanda, rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa (MPMI) e sono in possesso dei seguenti requisiti:

a) essere micro, piccola o media impresa con riferimento alla Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GUUE L 124 del 20 maggio 2003) recepita con Decreto Ministeriale del 18 maggio 2005 (GURI n. 238 del 18 ottobre 2005) 2;

b) essere iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio lombarda territorialmente competente;

c) avere sede legale in una delle province sopra citate

d) essere in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale;

e) non trovarsi in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GUUE C 244 del 1° ottobre 2004) e, in particolare, non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;

f) avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni;

g) non trovarsi in nessuna delle situazioni ostative relative agli aiuti di stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea.

h) abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 10 L. 575/1965 (c.d. Disposizioni contro la mafia).

Misure di intervento

Misura A. Adozione di nuove tecnologie digitali per le micro imprese

Possono presentare domanda per questa Misura le micro imprese con sede legale nelle province di Cremona Lecco Lodi Milano Monza e Brianza Pavia Varese

1. Cloud computing, adozione di tecnologie che permettono di elaborare, memorizzare/archiviare e/o dati grazie all’utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete.

2. Extended Enterprise: adozione di tecnologie informatiche che consentano di supportare i processi che coinvolgono partner esterni.

Si fa riferimento a tecnologie a supporto di:

a. fatturazione elettronica;

b. dematerializzazione e gestione documentale;

c. eSupply Chain execution (corrisponde a tutte le attività a supporto della gestione integrata del ciclo ordine-consegna-fatturazione anche in modalità wireless, includendo attività logistiche e amministrativo-contabili);

d. eSupply Chain Collaboration (include tutte quelle attività di natura collaborativa tra cliente e fornitore, a livello di pianificazione della produzione e dell’approvvigionamento, di sviluppo nuovi prodotti, ecc.; ad esempio: CRM, Collaborative Planning, Forecasting and Replenishment e Vendor Managed Inventory);

3. eCommerce, adozione di tecnologie informatiche per la promozione e la vendita online di prodotti e servizi

4. NFC, Adozione di sistemi basati sulla tecnologia Near Field Communication per transazioni, scambio di dati e connessioni semplificate

Misura B. Adozione di nuove tecnologie digitali per le piccole e medie imprese

1. Smart Logistics,

Adozione di tecnologie digitali a supporto della tracciabilità dei prodotti (es. RFId), soluzioni per il fleet management e la pianificazione dei traporti (Transportation Management System), cruscotti di misura delle prestazioni a governo della supply chain (Business Intelligence);

2. Smart Building,

Adozione di soluzioni telecontrollo riscaldamento, gestione scenari (es. illuminazione aree edificio) e più in generale energy management, soluzioni per il monitoraggio del funzionamento degli impianti;

3. Produzione digitale,

Adozione di tecnologie digitali avanzate a supporto dei processi produttivi caratteristici dell’azienda (automazione linee di produzione o imballaggio, RFid, software di modellazione 3D, …);

4. NFC,

Adozione di sistemi basati sulla tecnologia Near Field Communication per transazioni, scambio di dati e connessioni semplificate

5. Extended Enterprise: adozione di tecnologie informatiche che consentano di supportare i processi che coinvolgono partner esterni.

Si fa riferimento a tecnologie a supporto di:

a. eSupply Chain execution (corrisponde a tutte le attività a supporto della gestione integrata del ciclo ordine-consegna-fatturazione anche in modalità wireless, includendo attività logistiche e amministrativo-contabili);

b. eSupply Chain Collaboration (include tutte quelle attività di natura collaborativa tra cliente e fornitore, a livello di pianificazione della produzione e dell’approvvigionamento, di sviluppo nuovi prodotti, ecc.; ad esempio: CRM, Collaborative Planning, Forecasting and Replenishment e Vendor Managed Inventory);

6. Social eCommerce,

Adozione di tecnologie informatiche per la promozione e la vendita online di prodotti e servizi, attraverso l’integrazione con piattaforme di social networking, oppure la creazione di applicazioni social, e lo sviluppo di sistemi di pagamento online collegati a tali piattaforme;

7. Digital Marketing,

Adozione di soluzioni e servizi di relazione con fornitori e clienti, marketing che si basino sull’interazione e la collaborazione attraverso Internet, secondo paradigmi assimilabili a quelli del web 2.0,

8. Social communication,

Gestione della comunicazione aziendale attraverso la realizzazione, l’adeguamento e l’integrazione di piattaforme di social networking aziendali, per gestire i flussi di informazioni interni ed esterni all’azienda.

Misura C. Creazione di nuove tecnologie digitali – Internet of Things (IoT)

Sviluppo di soluzioni e applicazioni digitali che, secondo il paradigma dell’Internet delle Cose, consentano uno scambio di informazioni tra oggetti e tra macchine (Machine to Machine), per lo svolgimento di azioni complesse, con l’obiettivo di realizzare un’automazione dei diversi processi aziendali, migliorandone l’efficienza, e creare nuovi prodotti (Smart Things) e servizi innovativi (Smart Services).

Possono presentare domanda per questa Misura le imprese del settore ICT con sede legale nelle province di Milano Monza e Brianza

I progetti dovranno rientrare in una delle seguenti tematiche:

1. Smart and Digital Factories

Applicazione di tecnologie IoT ai sistemi di produzione per migliorarne la flessibilità, la capacità di interazione con l’operatore umano, la qualità del processo produttivo (es.linee di produzione intelligenti con auto-monitoraggio e correzione), la sicurezza e la sostenibilità (riduzione impatto ambientale, riduzione utilizzo risorse, quali ad esempio energia e acqua)

2. Smart Asset Management

Gestione in remoto di asset di valore (es. dispositivi elettrobiomedicali, vending machine) tramite soluzioni IoT a fini di rilevazione di guasti e manomissioni, localizzazione, tracciabilità e gestione inventariale.

3. Safety

Soluzioni IoT volte ad aumentare la sicurezza sul lavoro (es. monitoraggio salubrità degli ambienti, localizzazione persone per prevedere possibili situazioni di pericolo).

4. Smart Mobility

Tecnologie e servizi Internet of Things per supportare la mobilità pubblica riducendone l’impatto ambientale e/o migliorando il servizio ai cittadini (es. trasporto pubblico locale), progetti a supporto della gestione del traffico privato e dei parcheggi, servizi volti a promuovere forme innovative / alternative di trasporto caratterizzate da maggiore sostenibilità.

5. Smart Energy Management

Progetti basati su tecnologie Internet of Things per la riduzione dei consumi energetici in ambito domestico – Smart Home – , commerciale o industriale – Smart Building – (es. monitoraggio dei carichi, impostazione dinamica di scenari di risparmio energetico, integrazione di più dispositivi per il controllo automatizzato e dinamico dei carichi, integrazione con la smart grid), tecnologie e servizi volti a supportare l’implementazione di politiche di energy awareness nei confronti degli utilizzatori.

6. Smart Environment (monitoraggio e gestione dell’ambiente e del territorio)

Progetti, basati su basati su tecnologie Internet of Things, per la gestione ottimale delle risorse ambientali (es. gestione integrata ciclo dell’acqua, ciclo dei rifiuti), progetti per monitorare e ridurre l’impatto sull’ambiente delle attività produttive

7. eInclusion (IoT e ICT per la riduzione del Digital Divide, per l’autosufficienza, l’inclusione e la partecipazione)

Tecnologie e servizi ICT per aumentare la partecipazione e l’inclusione delle categorie più deboli o svantaggiate, servizi di Ambient Assisted Living per migliorare la qualità della vita di persone anziane o disabili, servizi di eHealth per la cura a distanza dei malati, servizi per l’accessibilità delle persone disabili, sviluppo di servizi di eGovernment per la pubblica amministrazione.

8. Cultural Heritage & Entertainment (ICT per i beni culturali)

Tecnologie e servizi ICT per supportare la visita e la gestione di luoghi di interesse turistico (es. musei, monumenti), per la gestione di eventi culturali di ampia portata (mostre, concerti, …), sviluppo di sistemi di “realtà aumentata”, a scopo didattico e culturale, strumenti avanzati per il digital archive e il management dei beni culturali

9. eLearning (ICT per l’educazione)

Sviluppo di servizi avanzati ICT per la creazione di nuove modalità di formazione e apprendimento, per la formazione a distanza; sviluppo di contenuti digitali per l’utilizzo a scopo didattico in contesti differenti, creazione di librerie digitali.

Caratteristiche del contributo: a fondo perduto, copre il 50% delle spese per l’acquisto di

beni e servizi fino ad un massimo di 30.000 Euro.

Procedimento bando a valutazione con graduatoria finale.

Le domande potranno essere presentate: a partire dalle ore 12.00 del 02/10/2012 fino alle ore 12.00 del 31/10/2012

About Alberto Baruffaldi

Società: fd research group srl  -  Aree di competenza: Controllo di Gestione, Finanza Aziendale e Business Development  -   Interessi: Coaching, No Profit, Business Networking e nuove tecnologie.

Check Also

organizzazione e delega nelle piccole imprese

Organizzazione e Delega nelle Piccole Imprese: Serve davvero?

Perchè un imprenditore che guida una piccola impresa dovrebbe preoccuparsi di organizzazione e delega? Perchè ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

2 × uno =

Show Buttons
Hide Buttons

Vuoi diventare IMPRENDITORE?

Scarica l'EBook OMAGGIO "Libera l’Imprenditore che c’è in te!"

Un e-book adatto a chiunque abbia un Sogno Imprenditoriale, un’idea sulla quale voglia sviluppare un proprio business ma anche a chi aspira concretamente a divenire Imprenditore, oppure, a chi è già uno Startupper o un Neo Imprenditore.