Tra i vari strumenti che servono per il controllo aziendale, il budget è uno dei più utili ma anche uno dei meno utilizzati. Uno dei principali motivi è che spesso si confonde il concetto di previsione, intendendola quasi come una attività cabalistica e non come dovrebbe essere di pianificazione delle attività.
In altre parole quando parliamo di previsioni di budget intendiamo una pianificazione meticolosa di tutti i fattori che intervengono nell’attività aziendale (es. ricavi, costi delle materie prime, costi di produzione, di logistica, del personale, ecc.). In dettaglio il budget è quello strumento a disposizione della proprietà o del management aziendale che serve per definire gli obiettivi da raggiungere evidenziando le risorse (umane, materiali, finanziarie, ecc.) necessarie per raggiungerli.
Il budget per cui riguarda l’intera azienda, tutti i suoi reparti, infatti viene redatto per ogni divisione aziendale o centro di responsabilità (es. sia per il reparto commerciale che produttivo).
Solitamente il budget viene diviso in periodi (es. mesi, trimestri) allo scopo poi di esaminare i risultati effettivi ed analizzare le varianze. Il Budget è una linea immaginaria da seguire durante l’anno ma quando poi si tira le somme sia se si è fatto meglio o peggio bisogna sempre andare a comprendere i motivi e i fattori che hanno portato a un simile risultato.
Il budget, nasce quindi da un processo in cui dovrebbe partecipare l’intera azienda, in tal modo diventa molto efficace in termini di motivazione, valutazione, strategia e misurazione dei risultati.
Purtroppo in molte aziende, specie quelle medio piccole, non viene redatto un budget in quanto non vengono redatti, o specificati gli obiettivi, o talvolta viene redatto il budget ma non viene condiviso.