A me gli occhi … No, non ti sto proponendo di diventare un ipnotista (come Mesmer o Erickson), voglio solo spiegarti come puoi utilizzare il concetto di “trance” quando Parli in Pubblico.
Innanzi tutto, il significato di “trance”. Si tratta, semplicemente, di “attenzione focalizzata” .
A ben pensarci, ciascuno di noi è “in trance” per la maggior parte del tempo; guidiamo e siamo concentrati sulla guida, leggiamo e siamo concentrati su ciò che leggiamo, ascoltiamo una persona e siamo concentrati su ciò che ci dice.
Quando guidiamo, leggiamo o ascoltiamo, la nostra attenzione è focalizzata su “una parte” del nostro mondo e non ci avvediamo “del resto”.
Cosa c’entra questo con il Parlare in Pubblico?
Immagina il tuo prossimo discorso, pensa al tuo pubblico che arriva in sala, che prende posto, inizia a parlare con vicino. Ognuno è nella “sua trance”, la loro attenzione è concentrata sui fatti loro mentre tu vorresti, in un attimo, che la loro attenzione si spostasse totalmente su di te e su quello che stai per dire.
Come fare? Ecco qua!
1 – Rivolgi una domanda al pubblico (coerente con il messaggio che vuoi trasmettere).
Le persone che ascoltavano distrattamente, colte alla sprovvista, iniziano a domandarsi: “Ha chiesto a me? Qual era la domanda? Cosa devo rispondere?”. Gioca su questa situazione: magari dopo la domanda rivolta genericamente a tutti, riproponila a qualcuno che conosci nel pubblico, chiamandolo per nome.
In questo modo fai convergere su te stesso – e su quello che stai per dire – tutta l’attenzione!
2 – Inizia con una storia o un aneddoto (sempre in linea con il messaggio)
Tutti amano le storie, soprattutto se vere, personali e pertinenti; esse hanno uno straordinario potere di attirare l’attenzione delle persone.
Una volta che sarai arrivato ad un certo punto della tua storia – ed avrai constatato di avere tutta l’attenzione del pubblico su di te – puoi deviare dalla storia (puoi concluderla al termine del tuo discorso, tenendo tutti sulla corda) e iniziare a trasmettere il messaggio che ritieni importante
3 – Riferisci numeri e statistiche d’impatto (e significativi per chi ascolta)
E’ vero, ci sono statistiche che fanno addormentare il pubblico . Ma ce ne sono altre – d’impatto – che lo risvegliano e lo mettono in stato di allerta, proprio come il trillo di una sveglia!
In questo modo il tuo pubblico esce dalla sua trance perché è sorpreso (questo deve essere l’effetto) dell’immediatezza di quello che dici.
4 – Usa una citazione
Le citazioni sono delle ottime aperture per tutta una serie di motivi: sono facili da trovare (ci sono siti apposta sul web) , creano un forte impatto in quanto esprimono concetti con sintesi e arguzia e possono essere messe in relazione a qualsiasi argomento, senza difficoltà.
Personalmente preferisco usare la citazione a freddo che ritengo molto più efficace della formula “George Bernard Shaw disse … “ oppure far seguire la citazione ad una qualunque altra considerazione.
Mi auguro che tu riesca a fare tesoro di queste indicazioni e a farle tue: ti garantisco che faranno una grande differenza!
PS: quando hai aperto la pagina web sei stato attirato dal titolo? Hai continuato nella lettura? Bene, vuol dire che sono riuscito a farti abbandonare la “tua trance” e a farti concentrare sull’articolo.
PPS: se trovi interessanti questi articoli continua a seguirci, perché ne pubblicherò degli altri. Nel frattempo, nei due link sottostanti hai la possibilità di accedere a risorse gratuite che ti sveleranno, ciascuno in un ambito specifico, i segreti del Parlare in Pubblico. Proprio come fa questo articolo!
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